Ribona Riserva: nuova tipologia nelle Marche dal 2022

L’annuncio dell’Imt

Dal 2022 i produttori delle Marche potranno imbottigliare la Ribona Riserva. La nuova tipologia, identificativa del vino bianco della provincia di Macerata, è oggetto da anni di diverse sperimentazioni.

Secondo quanto appreso dall’ultimo incontro stampa organizzato dall’Istituto Marchigiano Tutela Vini (Imt), al momento sono 150 mila le bottiglie di Colli Maceratesi Doc Ribona prodotte. Di queste, circa 15 mila sono di spumante ottenuto da Maceratino, nome locale del vitigno.

Sarà la prossima vendemmia a garantire l’entrata in produzione di un vino bianco da lungo affinamento. Un alter-ego di Verdicchio dei Castelli di Jesi e Verdicchio di Matelica, in termini di capacità evolutive.

LA CONFERMA

«Pur essendo un’azienda giovane – commenta Francesco Foresi di Cantina Sant’Isidoro – ci siamo accorti di vendemmia in vendemmia che la Ribona guadagna a rimanere più a lungo in bottiglia».

«Le annate passate – continua Foresi – si esprimono sempre meglio di quelle in commercio, con una maggiore complessità. Una prova che il vitigno merita di essere approfondito e promosso con una nuova tipologia Riserva».

Un upgrade, quello della tipologia Ribona Riserva, che è scritto nello stesso Dna della varietà. Secondo gli ampelografi, la Ribona è infatti discendente del Verdicchio. Tra i “parenti”, altri vitigni come Greco e Grechetto.

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